Gli asini tengono compagnia agli anziani al Pio Albergo Trivulzio

Gli asini della Cascina Cappuccina di Melegnano terranno compagnia agli anziani del Pio Albergo Trivulzio grazie al progetto di onoterapia promosso dalla cooperativa Eureka! di San Donato Milanese.

Eureka! ha già attivi dal 2015 alcuni percorsi di attività assistite con animali e da quest’estate i volontari si stanno organizzando per un’attività strutturata insieme agli anziani – soprattutto per le persone affette da demenza senile – del Trivulzio, come spiega la presidente della coop Eureka! Eleonora Bortolotti.

Abbiamo portato gli asinelli al Pio Albergo Trivulzio di Milano, dove da settembre prenderà il via un vero e proprio laboratorio loro dedicato.
Sono diversi del resto i benefici derivanti dal contatto con gli amici asini: si tratta infatti di animali motivati ad interagire con le persone e propensi al contatto fisico. Sono abituati ad ambienti ricchi di stimoli, rimangono affidabili e non reagiscono con aggressività.
Attraverso un allenamento costante nel tempo, poi, mantengono il proprio livello di preparazione. Ecco perché i nostri asini sono impegnati anche negli asili nido milanesi, dove non a caso i bimbi li adorano“.

Il primo incontro con gli asinelli si è svolto il 13 luglio,ma in questi anni il Pio Albergo Trivulzio ha promosso anche un altro laboratorio di interazione uomo animale in compagnia di due golden retriever con il gruppo cinofilo di Milano.
Il direttore generale del Trivulzio Claudio Sileo racconta con piacere la genesi di queste iniziative
Il nostro lavoro di assistenza è sempre stato caratterizzato dall’innovazione. La sperimentazione di attività assistite con gli animali rappresenta un’ulteriore sfida per recuperare le capacità di comunicazione non verbale e interazione con i segnali esterni da parte dei nostri ospiti. Il rapporto con l’animale rafforza infatti l’autostima e risveglia le capacità affettive”.

Il contatto con gli animali fa bene e ne abbiamo parlato nella sezione dedicata sulla Rivista Consumatori in un paio di occasioni con la riflessione di Simone Pollo e la presentazione del progetto Cavalli in carcere.
Gli asini, in particolare, sono perfetti nell’interazione con gli umani, perché sono propensi al contatto fisico, sono abituati agli ambienti ricchi di stimoli e sono affidabili e mai aggressivi.

 

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