Adottami

Fotografie di Silvia Amodio

“Gli animali vivono in un mondo parallelo che spesso si sovrappone al nostro.
È un incontro che cambia la vita, rendendola a volte magica”.

Elio Fiorucci

Un libro fotografico, una mostra al Castello Sforzesco di Milano e tanti appuntamenti all’insegna dell’amore per i quattrozampe: al centro, gli scatti fotografici di Silvia Amodio, che ha ritratto con la consueta sensibilità cani ospitati all’interno del Parco Canile Rifugio di Milano. Il risultato è una serie di soggetti divertenti, buffi, commoventi, ciascuno con la propria storia e identità. Lo scopo è quello di attirare l’attenzione su cani e gatti non più giovani che, come si sa, vengono adottati con più difficoltà. Messi uno per uno in posa dalla fotografa, gli animali ci guardano e chiedono affetto e una casa. 

Silvia Amodio (Milano, 1968) si laurea in filosofia con una tesi sperimentale svolta alle Hawaii sulle competenze linguistiche dei delfini. Capace di affrontare attraverso il ritratto temi complessi come la diffusione dell’Aids in Sudafrica, la dignità delle persone affette da albinismo, la pedofilia clericale, la condizione dei bambini lavoratori in Perù e la malnutrizione in Burkina Faso, ha da sempre riservato una particolare attenzione anche al mondo animale. Affermatasi nel mondo della fotografia d’autore con mostre in Italia e all’estero, ha pubblicato su importanti testate, ottenuto premi e segnalazioni.

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