Amici di matita, amici per la vita - Rivista Consumatori

Amici di matita, amici per la vita – Rivista Consumatori

Amici di matita, amici per la vita - Rivista ConsumatoriQuando gli animali incontrano la matita di Bruno Bozzetto il disegno diventa poesia e metafora. Le storie della cagnolina Doggy sono ora raccolte in un libro arricchito dal contributo di Piero Angela e venduto con finalità benefiche.

La quarantena è stata un’esperienza insolita che ci ha costretti a fare i conti con le nostre paure e fragilità. Abbiamo capito che bisogna temere l’invisibile e che le nostre certezze possono crollare da un giorno all’altro. La consapevolezza di essere transitori è stata un’occasione per guardarci dentro e scrollarci di dosso il superfluo. Abbiamo fatto amicizia con i vicini di casa e compreso il valore delle relazioni autentiche.

Molti hanno trovato il tempo per mettere mano a progetti rimandati, o pensarne di nuovi. Bruno Bozzetto, un amico storico di Alimenta l’Amore, ha legato la sua professione al grande amore per gli animali dando vita ad alcune tavole che hanno come protagonista un cagnolino di nome Doggy e il suo umano di riferimento. Questi disegni postati quotidianamente sul web, hanno riscosso parecchio successo, non solo perché Bruno ha un nutrito gruppo di fan ma anche perché molti, a giudicare dai commenti, si sono immedesimati nella situazione.
«In quel particolare periodo» racconta Bozzetto «rivelatosi poi decisamente tragico a Bergamo, la zona in cui vivo, molti hanno rivalutato il loro rapporto con gli animali domestici, divenuti improvvisamente portatori di affetto, calore e semplicità, in un mondo che umanamente stava diventando vuoto e distaccato. Anche io ho avuto modo di passare parecchio tempo insieme alla mia cagnolina. La osservavo, la seguivo, le parlavo e lei mi raccontava e ispirava situazioni, rapporti, dialoghi. Nella mia vita ho avuto molti cani, ma con Shila, colei che mi ha ispirato Doggy, io ci parlo. Letteralmente. E lei mi risponde. Almeno, sento che mi risponde. Con gli occhi, naturalmente, che valgono più delle parole. Mi diceva cose semplici, curiose e strane, che andavano solo viste e osservate dal suo punto di vista. Ho pensato che raccontare in maniera semplice e divertente la vita quotidiana con i nostri amici non umani potesse render più accettabile e meno triste la quarantena. Così è nato il personaggio Doggy».

Le tavole, apparentemente semplici, raccontano le sfumature di una relazione complessa, quella con i nostri animali, e le dinamiche quotidiane che la caratterizzano. Bruno ha saputo rappresentare con la delicatezza e l’ironia che lo contraddistinguono, anche le nostre debolezze e i nostri vizi. Attraverso la presenza di Doggy e di qualche coprotagonista, una pecora, un pesciolino rosso, un gatto, i disegni diventano metafore dell’esistenza umana.
Doggy assomiglia davvero alla cagnolina di Bruno. «È una meticcia» racconta «bruttarella e grassoccia, di cui mi sono innamorato a prima vista la vigilia di Natale di quattro anni fa. Tremante e minuscola tentava di infilarsi nella manica di una giacca per nascondersi ai nostri sguardi che, sicuramente, la terrorizzavano. Mi è stata data da un caro amico di nome Johnny che possiede e gestisce un particolarissimo agriturismo ed è conosciuto nella bergamasca per aver vissuto e lavorato alcuni anni in America, tra gli indiani delle riserve. Lui mi ha convinto a chiamarla Shila (anche se non so esattamente come si scriva) che mi ha detto significhi “aquila”, nella lingua dei pellerossa».

Abbiamo deciso di raccogliere alcune di queste tavole in un libro, che sarà promosso all’interno della campagna Alimenta l’Amore il cui scopo, insieme alla raccolta permanente di cibo nei punti vendita, è quello di promuovere e raccontare, con un taglio interdisciplinare, la relazione uomo-animale.
Il libro avrà altri contributi autorevoli, primo fra tutti quello dell’amico Piero Angela, con il quale Bozzetto ha lavorato per molti anni. La loro collaborazione ha caratterizzato il modo di fare divulgazione scientifica negli anni Ottanta con oltre cento filmati inseriti nella rubrica televisiva Quark. Piero Angela spiega come, anche un tratto semplice, può aiutare a capire argomenti, per noi comuni mortali, piuttosto difficili. I cartoni animati di Bruno hanno aiutato il pubblico di quegli anni a comprendere il concetto della relatività, della meccanica quantistica, dell’entropia.
La scrittrice Romana Petri, invece, ha raccolto le storie di alcuni personaggi famosi e dei loro animali, da Sigmund Freud a Billie Holiday. Mentre Eleonora Bizzozero, educatore cinofilo, ci spiega le straordinarie capacità dei cani, la loro sensibilità. Ci insegna a vederli come individui, ciascuno con le proprie caratteristiche e personalità.
Siamo molto orgogliosi di pubblicare un’edizione limitata di questo prezioso libro, il cui ricavato avrà una finalità charity.

Per dovere di cronaca bisogna ricordare che Bruno divide casa, oltre che con la sua famiglia umana e Shila/Doggy, anche con il gatto Tigro, un’altra cagnolina Lola e la famosa pecora Beeelen.
«Il tratto di Doggy è volutamente essenziale, semplice ed elementare» spiega Bruno. «Essenziale e lineare come le piccole cose che mi ha raccontato Doggy, che io non volevo sporcare. Ogni animale ci parla. Ricordiamocelo. Dobbiamo solo saperlo ascoltare».

Articolo di Silvia Amodio pubblicato sulla rivista Consumatori – edizione Lombardia di settembre 2020.

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