Bea: operatrice ecologica a quattro zampe

Bea, una labrador nera di appena un anno, è il primo cane “netturbino” nel comune di Castelnuovo, in provincia di Palermo.

Da martedì 2 maggio, dopo una cerimonia in suo onore organizzata alla presenza delle massime cariche cittadine, la giovane quattrozampe si occupa della pulizia di boschi, sentieri, spiagge e scarpate. Bea è infatti stata addestrata per individuare e recuperare la plastica abbandonata da cittadini incivili e per consegnarla agli addetti responsabili dello smaltimento. Quello che per lei è un gioco, per la comunità è un valido aiuto nella salvaguardia dell’ambiente.A promuovere l’iniziativa sono stati il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, e i vertici di Castelbuono Ambiente, la società responsabile della gestione dei rifiuti della località siciliana. Non è la prima volta che il Comune della città avvia un esperimento simile: già dal 2007 sono entrati in azione gli asinelli per la raccolta differenziata porta a porta, con il medesimo obiettivo di prendersi cura del territorio e sensibilizzare la cittadinanza a un maggiore rispetto per la natura.

L’idea di impiegare un cane per la raccolta di rifiuti non è nuova. In Inghilterra e negli Stati Uniti si tratta di una pratica piuttosto diffusa, ma anche in Italia esiste un precedente. È il labrador Farah, che da quando è entrato in servizio nel 2019 recupera bottiglie e oggetti in plastica monouso nell’area turistica della spiaggia di Cala Domestica in Sardegna.

L’augurio è quello che altri Comuni prendano esempio da Castelbuono e che i cani netturbini si diffondano in tutta Italia.

Credits Photo: La Stampa

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