Quattromila pupazzi Fortunelli per le missioni di Cuba e Bolivia

Quattromila Fortunelli per le missioni di Cuba e Bolivia

Prima l’aiuto a cani e gatti in difficoltà, poi il sostegno a centri che si occupano di disturbi alimentari e di malattie oncologiche.
Ora nell’ambito della campagna “Alimenta l’amore” di Coop Lombardia torna il sorriso sul viso dei bambini bisognosi.
Grazie alla collaborazione con il gruppo Sesaab, ai bambini di San Antonio del Sur a Guantanamo (Cuba), attraverso l’associazione Estrella, ai piccoli della comunità boliviana che fa capo alla parrocchia di Santa Rosa da Lima a Bergamo, presieduta da Don Mario Marossi, verranno donati 4 mila Fortunelli.

Sono i peluche protagonisti di una raccolta fondi di Coop che hanno già consentito di sostenere le attività dell’Ospedale San Raffaele, dov’è attivo un progetto legato ai disturbi alimentari, la Fondazione De Marchi, che si occupa dei piccoli malati oncologici, e il Parco Canile Rifugio di Milano.
La collezione è composta da cinque animali, ciascuno con un nome e una breve storia che propone valori come l’amicizia, il rispetto per l’ambiente e il confronto con il diverso (…).

Ognuno aiuterà il bambino a orientarsi nel mondo e a confrontarsi con il diverso, il vulnerabile, con chi ha bisogno.
“In alcune realtà di bisogno – commenta Daniela Taiocchi, responsabile Segreteria generale della Sesaab – il gioco diventa marginale rispetto alle necessità ordinarie, ma resta pur sempre un bisogno per i bambini e per i loro momenti di svago e spensieratezza”.

I volontari dell’associazione Estrella che si dedica alla missione di Cuba “salutano con entusiasmo questa donazione perchè in tutti questi anni le principali attenzioni sono state concentrare su medicine e aspetti sanitari, ora immaginiamo la gioia dei bambini e degli adulti di fronte a un gesto di generosità che ha protagonisti gli animali.
Partiranno via mare alla volta di Cuba, dove è forte la sensibilità nei confronti della natura e del mondo animale, e verranno consegnati alla comunità boliviana che fa capo alla parrocchia di Santa Rosa da Lima a Bergamo”.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Eco di Bergamo il 5 luglio 2018.

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