Alimenta l'Amore: presentazione del calendario

Storie di un’amicizia: Silvia Amodio presenta il calendario 2016 di Alimenta L’Amore

Un investimento per il futuro

Abbiamo perso il naturale contatto con la natura, l’urbanizzazione ha comportato un allontanamento cognitivo e spaziale dagli animali.
Molti bambini di città non hanno mai visto da vicino una mucca, eppure conservano un’innata curiosità verso l’alterità animale. E noi tutti abbiamo bisogno di tanto in tanto di ritemprarci attraverso il contatto diretto con la natura.

Accogliere nella propria famiglia un animale non solo è un atto d’amore ma, là dove ci sono dei bambini, è anche un investimento per il futuro. Studi autorevoli dimostrano che crescere in compagnia di un animale fa bene: aiuta a sviluppare il senso di responsabilità, la socializzazione e l’empatia, quella capacità di immedesimarsi negli altri e comprenderne lo stato emotivo. Un dono sempre più raro oggigiorno.

Non insegnare ai bambini ad amare e rispettare i nostri fratelli più piccoli è una vera e propria lacuna educativa, di cui si è soliti sottostimare le conseguenze nella vita adulta, soprattutto nella capacità di relazionarsi con gli altri.
Un animale dona affetto incondizionatamente, non giudica e questo può aiutare un bambino a superare i problemi grandi e piccoli legati alla crescita e agli imprevisti della vita.
Sul set si sono presentati anche animali “non convenzionali”. Galline, conigli, caprette, solitamente considerati solo come specie da reddito possono essere, invece, animali da compagnia, se si creano le condizioni adatte per ospitarli. Queste presenze ci fanno riflettere anche su altri tipi di relazione e sulle nostre scelte alimentari.
Grazie ancora a tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto e che hanno voluto condividere con noi le loro bellissime e intense storie di amicizia.
Alcuni anni fa la scienziata Margherita Hack, che si è sempre schierata dalla parte dei più deboli, scrisse un breve testo per un mio lavoro. Rileggendolo mi sembra più che mai attuale e voglio riproporlo in questa occasione.
C’è chi sogna di incontrare gli extraterrestri e non ha mai avuto un cane o un gatto e non sa che cosa ha perso, di quanto affetto e intelligenza sono capaci.
Il mondo animale, di cui anche noi facciamo parte, è un mondo affascinante e noi dovremmo sforzarci di conoscere meglio e rispettare di più i nostri simili a quattro zampe o coperti di piume.
Non conoscere e non amare gli animali è una grave perdita per la nostra stessa vita e felicità.

Silvia Amodio, giornalista fotografa

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