Cani e gatti possono vivere più a lungo? Cosa dice la scienza

Se hai mai avuto un cane o un gatto, sai benissimo cosa si prova. Ti aspettano alla porta come se fossi la cosa più bella del mondo, ti fanno compagnia quando ne hai più bisogno e rendono ogni giornata un po’ più speciale. Ma c’è una verità molto dura da accettare: la loro vita è molto più breve della nostra. E, quando arriva il momento di dirgli addio, è un dispiacere immenso.
Perché vivono così poco? La risposta ce la dà la biologia: cani e gatti invecchiano più rapidamente perché le loro cellule si replicano a un ritmo molto più veloce, e il loro corpo non è progettato per durare decenni come il nostro. Anche la razza, la taglia, la genetica e lo stile di vita influiscono molto. Ad esempio, i cani di piccola taglia tendono a vivere più a lungo di quelli grandi, e i gatti che vivono in casa hanno spesso una vita più lunga rispetto a quelli che stanno all’aperto.

Ma c’è una buona notizia: la scienza è alla ricerca di soluzioni che possano allungare la vita di cani e gatti, migliorandone anche la qualità.

Loyal, una startup biotecnologica di San Francisco, ha già raccolto oltre 150 milioni di dollari per sviluppare un farmaco che, se approvato, potrebbe diventare il primo trattamento su larga scala pensato per rallentare l’invecchiamento nei cani.
Partendo dal fatto che i cani di taglia grande tendono a vivere meno rispetto a quelli piccoli (un Terranova vive in media 8-10 anni, mentre un Chihuahua può arrivare tranquillamente a 15-17 anni), i ricercatori di Loyal hanno capito che questo potrebbe dipendere, almeno in parte, da un ormone chiamato IGF-1, che regola la crescita delle cellule e che si trova in quantità maggiori nei cani di taglia grande. Livelli elevati di IGF-1 sembrano essere collegati a un invecchiamento più rapido, a un aumento delle infiammazioni croniche e a un maggiore stress ossidativo—tutti fattori che favoriscono l’insorgere di malattie legate all’età. L’obiettivo di Loyal, quindi, è di realizzare un farmaco che vada a ridurre la produzione di questo ormone nei cani più grandi, con l’obiettivo di migliorare la loro salute e allungare la loro aspettativa di vita.

Anche il Dog Aging Project, un’iniziativa americana di ricerca a lungo termine, sta studiando come prolungare la vita dei cani. Dal 2018, sta testando gli effetti della rapamicina per inibire una proteina chiamata mTOR, coinvolta nel metabolismo e nella crescita cellulare, e imitare gli effetti anti-invecchiamento della restrizione calorica. Hanno già coinvolto migliaia di cani in studi clinici controllati, raccogliendo dati preziosi.

Il Vaika Project, a New York, monitora un gruppo di 103 cani da slitta in pensione per studiare l’invecchiamento, mentre in Giappone, il ricercatore Toru Miyazaki ha sviluppato AIM30, una crocchetta innovativa pensata per aiutare i gatti a contrastare le malattie renali eliminando più efficacemente le cellule danneggiate. È già in commercio, e si stanno facendo test anche per un vaccino basato sulle stesse scoperte.

Anche se queste ricerche sono entusiasmanti, la verità è che non dobbiamo aspettare il futuro per aiutare i nostri animali a vivere più a lungo e meglio.
Ci sono molte scelte quotidiane che fanno davvero la differenza:
  • Alimentazione equilibrata: scegli cibi di alta qualità, pensati per l’età, la taglia e le esigenze specifiche del tuo cane o gatto. Evita di esagerare con le porzioni: il sovrappeso è uno dei problemi più comuni e pericolosi per la salute degli animali domestici. Se hai dubbi, chiedi consiglio al veterinario, anche per valutare l’eventuale uso di integratori utili per supportare le articolazioni, il cuore o il sistema immunitario.
  • Movimento e stimoli mentali: l’attività fisica è fondamentale, ma non basta. I cani hanno bisogno di passeggiate quotidiane, giochi e momenti di addestramento per tenere attiva anche la mente. Anche i gatti, traggono grande beneficio da giochi interattivi, e oggetti che stimolano il loro istinto di caccia. Per i gatti, è molto importante che abbiano a disposizioni spazi verticali, come tiragraffi o mensole, per potersi arrampicare.
  • Controlli veterinari regolari: una visita all’anno è essenziale, ogni sei mesi se l’animale è anziano. Prevenire è sempre meglio che curare. Tieni d’occhio anche la salute dentale, le vaccinazioni e la protezione da pulci, zecche e altri parassiti.
  • Un ambiente sicuro e pieno d’amore: cani e gatti vivono meglio (e più a lungo) quando si sentono al sicuro, tranquilli e amati! Lo stress cronico può influire sulla salute proprio come accade negli esseri umani.
Alla fine, ogni giorno che passiamo con loro è un regalo. E chissà… magari, un domani, potremo avere qualche anno in più insieme a loro.
Fonti utilizzate:
Snapes, J. (2025, 23 marzo). Life in the old dog yet: how biotech firms are looking to extend the lives of our pets. The Guardian. https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2025/mar/23/life-in-the-old-dog-yet-how-biotech-firms-are-looking-to-extend-the-lives-of-our-pets
Ferrari, G. (2025, 3 aprile). Cani e gatti: stiamo provando ad allungare in ogni modo la vita dei nostri pets. Focus.it. https://www.focus.it/ambiente/animali/stiamo-provando-ad-allungare-la-vita-di-cani-e-gatti
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