I cani si sono fatti addomesticare in Siberia?

In seguito a uno studio recentemente pubblicato da Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), nato da una riflessione sui primi cani americani, è stato teorizzato che i nostri amici a quattro zampe siano stati addomesticati nell’attuale Siberia circa 23 mila anni fa.

È per la storia di questo territorio che gli scienziati hanno ipotizzato che proprio qui i cani furono addomesticati per la prima volta: per migliaia di anni, infatti, il nord-est della Siberia ha mantenuto un clima temperato, mentre il resto del territorio un clima molto più inospitale e rigido. Per questo motivo, le popolazioni che ci abitavano furono forzate a lunghi periodi di stabilità, isolandosi.

Gli studiosi concordano che il primo passo nel processo di domesticazione fu fatto dai lupi: alcuni di loro, meno spaventati dalle tribù, cominciarono a seguire i gruppi di nomadi per cibarsi con gli avanzi del loro cibo: piano piano, i più mansueti si avvicinarono agli accampamenti degli umani. È grazie alla stabilità, quindi, che i cani iniziarono a lasciarsi addomesticare.

Dopo aver effettuato approfondite analisi sul Dna delle cellule mitocondriali dei resti di cani di decine di migliaia di anni fa, raccolti sia in Estremo Oriente che in Nord-America, gli studiosi hanno potuto determinare, tramite il genoma rilevato, la loro discendenza dagli antenati del nord-est della Siberia.

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