Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025: contro la plastica
Il 5 giugno ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente, un appuntamento annuale istituito dalle Nazioni Unite nel 1972 per sensibilizzare governi, imprese e cittadini sulle questioni ambientali più urgenti. Ogni anno viene scelto un tema specifico, e quello di quest’anno non potrebbe essere più attuale: la lotta all’inquinamento da plastica. Le celebrazioni ufficiali si svolgeranno nella Repubblica di Corea, sull’isola di Jeju, nota per le sue iniziative sostenibili e per le politiche ambientali all’avanguardia.
La plastica, ormai, è ovunque. È nei mari, nei fiumi, nell’aria che respiriamo e persino dentro di noi sotto forma di microplastiche.
Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), ogni anno vengono prodotte oltre 400 milioni di tonnellate di plastica e circa 19-23 milioni di tonnellate finiscono negli ecosistemi acquatici, con conseguenze devastanti per la fauna.
Sacchetti, bottiglie, reti da pesca e frammenti di plastica si accumulano nei fondali e in superficie e pesci, tartarughe marine e cetacei spesso scambiano la plastica per cibo. I capodogli, ad esempio, che usano l’ecolocalizzazione per cacciare nelle profondità marine, non riescono a distinguere i sacchetti di plastica deformati e invecchiati dalle loro prede preferite, i calamari. Il risultato? Questi giganti del mare muoiono lentamente, per soffocamento o per i danni che la plastica causa al loro apparato digerente.
Anche gli uccelli sono vittime della plastica. Sulla Lord Howe Island, in Australia, le berte piedicarnicini ingeriscono così tanta plastica che, premendo sul loro addome, si può sentire il rumore dei frammenti all’interno. In un caso documentato, un pulcino di soli 80 giorni è stato trovato con ben 778 pezzi di plastica nello stomaco.
In Svizzera, uno studio dell’Università di Berna pubblicato il 2 giugno 2025, al quale ha partecipato anche la Stazione ornitologica svizzera, ha rilevato che il 36,5% dei nidi di rondoni comuni analizzati conteneva rifiuti plastici e, nel caso del rondone pallido, la percentuale sale all’85%. Questi uccelli trascorrono gran parte della loro vita in volo e per costruire i loro nidi raccolgono i materiali che trovano sospesi nell’aria, finendo così per integrare inconsapevolmente plastica e frammenti sintetici, con potenziali rischi per la salute dei piccoli.
Questi esempi ci ricordano quanto l’inquinamento da plastica sia ormai pervasivo. È un’emergenza che ci riguarda da vicino ed è per questo che la Giornata Mondiale dell’Ambiente non è solo una celebrazione simbolica: è un momento per fermarsi, riflettere e agire. Ognuno di noi, infatti, può fare qualcosa: rinunciare ad usare bottiglie e sacchetti usa e getta, sostenere politiche ambientali più ambiziose, promuovere l’economia circolare e partecipare ad attività di pulizia locale sono tutte azioni concrete e accessibili a tutti.
Foto di Lorenzo Terraneo
Fonti utilizzate:
United Nations Environment Programme (2025). World Environment Day 2025. https://www.worldenvironmentday.global/
Redazione Regioni & Ambiente. (2025, 3 giugno). Giornata mondiale ambiente 2025: “Beat Plastic Pollution”. Regioni & Ambiente. https://www.regionieambiente.it/giornata-mondiale-ambiente-2025/
Cummings, S. (2024, 4 dicembre). Perché i cetacei continuano a ingerire sacchetti e pellicole di plastica. https://www.nationalgeographic.it/perche-i-cetacei-continuano-a-ingerire-sacchetti-e-pellicole-di-plastica#:~:text=%22%C3%88%20perch%C3%A9%20la%20plastica%20%C3%A8,nutrono%20come%20meduse%20e%20calamari.
National Geographic. https://www.nationalgeographic.it/perche-i-cetacei-continuano-a-ingerire-sacchetti-e-pellicole-di-plastica
Gasbarrone M., T. (2025, 19 maggio). Su questa isola gli uccelli sono così pieni di rifiuti che sembrano fatti di plastica. Fanpage.it. https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/su-questa-isola-gli-uccelli-sono-cosi-pieni-di-rifiuti-che-sembrano-fatti-di-plastica/
Redazione TVSvizzera. (2025, giugno 2). Un terzo dei nidi di rondoni è inquinato da plastica. Tv Svizzera.it. https://www.tvsvizzera.it/tvs/qui-svizzera/un-terzo-nidi-rondoni-inquinato-da-plastica/89445853
Redazione Greenpeace Italia. (2023, 30 giugno). Plastica e rifiuti nel Mediterraneo: un pericolo mortale per gli animali marini. Greenpeace.org. https://www.greenpeace.org/italy/storia/18243/plastica-e-rifiuti-nel-mediterraneo-un-pericolo-mortale-per-gli-animali-marini/
United Nations Environment Programme. (s.d.). Plastic pollution. Unep.org. https://www.unep.org/plastic-pollution